Il mal di schiena è uno dei dolori più invalidanti nella vita dell’uomo, dopo raffreddore e influenza, è una delle prime cause che ci fanno rivolgere al medico di base, ma vediamo da cosa è causato.
Per lo più è il risultato di tensioni a livello della colonna vertebrale e la parte bassa della schiena è solitamente la più suscettibile a causa di sbagliata postura, lavoro sedentario e quindi scarsa attività fisica, al contrario eccessiva attività fisica, disallineamento del bacino o dei piedi e possono intervenire anche fattori di familiarità.
Rispetto al mal di schiena della parte bassa, detto lombalgia, oltre ai fattori già citati, anche il sovrappeso e il fumo hanno o possono avere un ruolo fondamentale, ma non solo. la rigidità sia nella parte alta che nella parte bassa della schiena possono essere causati da stati di ansia e stress. Dolori alla schiena più forti possono ripercuotersi sulle gambe determinandone un fastidioso intorpidimento.
Ma a chi rivolgersi in caso di mal di schiena? Sul sito del Dottor Donsante osteopata a Roma, è specificato che l’osteopata, avendo una visione olistica del corpo umano, riesce, prima di eseguire trattamenti, a individuare l’origine del problemi; l’osteopatia infatti parte proprio dall’origine della patologia e, andando a trattare quella, va di conseguenza a risolvere il sintomo per la maggior parte dei casi.
Molto spesso, almeno nella fase acuta del mal di schiena, è consigliabile assumere antidolorifici specifici come ad esempio ibuprofene o paracetamolo, non prima di aver applicato degli impacchi di ghiaccio sulle zone interessate – soprattutto se intervengono oltre al dolore dei gonfiori (questo in particolar modo se il mal di schiena è successivo ad un infortunio lieve).
Andando ad approfondire le cause del mal di schiena riferite alla zona lombare, il trattamento osteopatico prevede una valutazione anche dei visceri addominali, specialmente dell’intestino che risulta spesso legato a problematiche della colonna vertebrale lombare; per questo motivo anche un problema viscerale può trasformarsi in dolore lombare.
Cause del mal di schiena e trattamenti osteopatici
Anche un infiammazione all’intestino potrebbe portare mal di schiena in quanto l’intestino stesso si trova nell’immediata vicinanza della colonna vertebrale lombare ed è collegato da legamenti e strutture fasciali. Quindi un sovraccarico dell’intestino potrebbe andarsi a scaricare sulla colonna determinandone la rigidità e quindi il dolore.
Diverse sono quindi le cause che possono causare il mal di schiena non strettamente correlate alla colonna vertebrale e che quindi possono essere scoperte esclusivamente attraverso una valutazione totale dello stato del corpo, quindi attraverso una conoscenza profonda dell’intero organismo umano e del suo funzionamento.
Il trattamento osteopatico è da suggerire in particolar modo, ma non esclusivamente, nell’arco del primo mese dalla comparsa del mal di schiena, così da evitare cronicità del sintomo; ovviamente se è la prima volta che ci si rivolge ad un osteopata è opportuno confrontarsi con il medico di famiglia per verificare che la condizione personale sia compatibile e si possa effettivamente trarre beneficio dall’osteopatia.
Prima di procedere con qualsiasi tipo di trattamento, l’osteopata esegue un’indagine sulla vostra anamnesi e, per fare ciò, potrà essere necessario eseguire anche esami di laboratorio o radiografie se non presenti da precedenti analisi.
Questo sarà fondamentale per determinare un trattamento adeguato alla condizione in cui vi trovate; prima di eseguire qualsiasi tipo di trattamento l’osteopata si confronta con il paziente per decidere insieme quale possa essere la migliore soluzione anche perché, come già ribadito sopra, l’osteopatia ha una visione olistica dello stato di salute del corpo e quindi il professionista potrebbe trattare altre parti del corpo connesse con la patologia in corso stimolando le forze di autoguarigione di cui il corpo è capace: fa sì che il corpo tragga beneficio dal trattamento nella sua totalità e non solo in merito alla parte oggetto di patologia.
Ma quante sedute sono necessarie dall’osteopata? Solitamente 5 o 6 sedute sono sufficienti per ottenere ottimi risultati, anche se il dolore comincia ad attenuarsi già dalle prime due sedute.
Per finire, se il mal di schiena dovesse presentarsi in gravidanza, cosa molto comune, l’osteopata può trattare con una certa continuità nel corso della gravidanza, per controllare la postura e la corretta mobilità delle articolazioni, intervenendo con delicate manovre di sblocco in caso di necessità.