Acqua alcalina: benefici e macchine per farla in casa

acqua alcalina

L’apporto quotidiano di acqua è essenziale per la salute. L’acqua alcalina in particolare può rivelarsi assai benefica. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nella guida passo passo che abbiamo preparato per aiutarti a capire qualcosa di più sui suoi vantaggi.

Acqua alcalina

L’acqua alcalina è un’acqua caratterizzata da un pH inferiore a 7. L’acqua alcalina per eccellenza è quella ionizzata, sottoposta a un processo di depurazione attraverso un apparecchio noto con il nome di ionizzatore. A livello chimico è basica.

La sua struttura è contraddistinta da un numero di molecole che può arrivare fino a un terzo rispetto a quello dell’acqua “normale”. Questo aspetto è molto importante, dal momento che consente all’acqua di circolare più facilmente nell’organismo.

Considerata elettricamente carica, l’acqua alcalina è caratterizzata da diverse proprietà benefiche. Quali sono? Seguici nel prossimo paragrafo, dove approfondiremo meglio la questione.

acqua alcalina
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Benefici terapeutici dell’acqua alcalina

Le proprietà dell’acqua alcalina sono numerose. Ecco le più importanti.

  • Efficacia anti invecchiamento: i processi di invecchiamento hanno alla base l’attività dei radicali liberi. Grazie all’acqua alcalina è possibile tenerli sotto controllo ed eliminare i rifiuti acidi, anch’essi responsabili dell’invecchiamento precoce dei tessuti.
  • Benefici per le ossa: parlare delle proprietà dell’acqua alcalina significa, per forza di cose, chiamare in causa la sua efficacia contro l’osteoporosi. Per capire meglio il quadro è utile ricordare che, quando il nostro corpo è interessato da fenomeni di acidificazione, l’organismo cerca di riequilibrare la situazione prendendo gli ioni di calcio provenienti dalle ossa. Questo può provocare lo sviluppo o il peggioramento di patologie come l’osteoporosi. La situazione si rivela particolarmente grave per le donne in meno pausa, di base soggette a un processo di degenerazione ossea.
  • Prevenzione delle malattie infettive: se il pH del sangue è alcalino, l’organismo riesce più facilmente ad affrontare eventuali agenti patogeni.
  • Prevenzione della diarrea e della stitichezza: la diarrea e la stitichezza sono spesso causate dall’acidità di stomaco. Grazie all’acqua alcalina è possibile contrastare entrambe le condizioni, ribilanciando il pH dell’organismo.
  • Gastrite: condizione molto fastidiosa, ha alla base un’eccessiva acidità di stomaco, che può essere controllata grazie all’assunzione di acqua alcalina.
  • Prevenzione dei tumori: sono diversi gli studi clinici che, negli anni, hanno dimostrato come la creazione di un ambiente alcalino nell’organismo rappresenti una valida soluzione per prevenire l’insorgenza di patologie tumorali.

L’acqua alcalina, inoltre, è utile contro l’ipertensione.

Usi terapeutici

Gli usi terapeutici dell’acqua alcalina possono rivelarsi sorprendenti. Nel novero in questione è per esempio possibile comprendere il trattamento di scottature ed eczemi. L’acqua alcalina, infatti, ha un ottimo potere antinfiammatorio. Eccellente antibatterico, viene usata anche per guarire le affezioni del cavo orale.

In generale, per ottimizzare i benefici dell’acqua alcalina è consigliabile assumerla lontano dai pasti e da eventuali farmaci. Inoltre, è bene evitare di somministrarla a bambini al di sotto dei tre anni.

Chi vuole massimizzare i vantaggi di quest’acqua, che può essere provata anche in the e minestre, dovrebbe iniziare assumendone un litro al giorno. Non bisogna allarmarsi in caso di sintomi come stanchezza e nausea. Si tratta infatti di “segnali” del processo di disintossicazione.

Macchinari per creare l’acqua alcalina

L’acqua alcalina si può fare in casa? Certamente sì! A tal proposito è bene fare riferimento a diversi macchinari. In primo piano troviamo gli ionizzatori. Come funzionano? La prima fase da considerare è quella di purificazione. Viene concretizzata grazie a un filtro a carboni attivi. In questo modo, si evita di alterare le proprietà organolettiche dell’acqua.

Il secondo passo è invece l’elettrolisi. Cosa significa in concreto? In parole molto semplici, questa fase di creazione dell’acqua alcalina prevede che le sostanze presenti vengano riorganizzate sulla base di un criterio specifico, ossia la loro carica elettrica. Entrando maggiormente nello specifico, bisogna ricordare che gli elettrodi negativi dello ionizzatore, realizzati in titanio e platino, attirano gli ioni positivi.

Gli elettrodi positivi, invece, attirano gli ioni negativi. I suddetti, vengono eliminati alla fine del processo attraverso un tubo di scarico.

Quanto può costare uno ionizzatore, macchinario molto efficace per creare l’acqua alcalina? I prezzi partono da un minimo di 500/600 euro e arrivano ad anche più di 1000. Ovviamente, prima di procedere con l’acquisto dello ionizzatore, è bene fare il punto della situazione su alcuni aspetti, come per esempio il numero di persone che lo utilizzeranno.

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