Aspirina: a cosa serve, usi e alternative naturali

L’aspirina è uno dei farmaci più famosi del mondo. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nelle prossime righe e scopri la guida che abbiamo creato sul tema, che contiene informazioni sui benefici, su come utilizzarla e sulle principali alternative cioè l’aspirina naturale.

Aspirina cosa serve e brevissima storia

Entriamo nel vivo delle caratteristiche dell’aspirina, ricordando che ha diverse indicazioni. Tra le principali, è possibile ricordare quelle antidolorifiche e antipiretiche.

Aspirina
Aspirina

L’aspirina, nello specifico, si può utilizzare contro

  • il mal di testa,
  • ma anche in caso di mal di denti,
  • di febbre
  • e di sindrome influenzale.

Principio attivo acido acetilsalicilico

Per quanto riguarda la storia, è il caso di specificare innanzitutto che il principio attivo dell’aspirina è l’acido acetilsalicilico. Questo composto è scarsamente presente in natura.

La sua scoperta è opera del chimico Charles Frédéric Gerhardt. Per quanto riguarda la sintesi industriale, oggi come oggi ci sono ancora delle contestazioni ta diverse teorie.

Quando si parla della storia dell’aspirina, è il caso di narrare qualcosa sul naming, brevettato dalla multinazionale Bayer nel 1899.

La Bayer, però, perse il diritto all’utilizzo del marchio pochi decenni dopo, quando gli alleati rivendettero le proprietà del gruppo alla fine della prima guerra mondiale.

Nel 1918, il diritto a utilizzare il marchio venne acquistato dalla Sterling Drug Inc. Nel 1921, la Corte Federale degli Stati Uniti rese il termine aspirin non soggetto a brevetto.

Quando usarla

Come già specificato, l’aspirina può essere efficace in diversi casi. Oltre alla febbre, al mal di testa e al mal di denti, è da ricordare il caso dei dolori mestruali, di quelli reumatici, ma anche dei dolori muscolari.

Controindicazioni

La principale controindicazione all’assunzione dell’aspirina è la ipersensibilità al principio attivo del farmaco, ossia l’acido acetilsalicilico.

Il farmaco dovrebbe essere evitato anche in caso di ulcera gastroduodenale, insufficienza cardiaca, epatica e renale.

In linea di massima, si sconsiglia l’assunzione di aspirina durante l’ultimo trimestre di gravidanza.

Aspirina naturale – alternative naturali all’aspirina

In questi casi, è possibile prendersi comunque cura della propria salute ricorrendo ad alcune alternative naturali all’aspirina. Quali sono? Ecco le principali aspirine naturali:

Picnogenolo in capsule

Picnogenolo in capsule

Diversi studi effettuati nel corso degli anni, hanno portato alla luce l’efficacia del picnogenolo, sostanza estratta dal pino marittimo, nella riduzione dell’aggregazione piastrinica nei fumatori.

Questo polifenolo, che troviamo soprattutto nella corteccia del pino marittimo francese, svolge quindi un’azione molto simile all’aspirina.

Caratterizzato da una forte azione antiossidante – lega e protegge il collagene – è commercializzato sotto forma di integratori ed è utile anche contro i disturbi della circolazione periferica, come per esempio l’insufficienza venosa.

I più di 100 studi effettuati sulle sue proprietà, hanno dimostrato che è in grado di stimolare il sistema immunitario e di svolgere un ruolo coadiuvante durante l’attività fisica.

 


 

Artiglio del diavoloartiglio del diavolo

Pianta tipica del Sud Africa, è un ottimo antinfiammatorio efficace contro l’artrite, la tendinite e i dolori muscolari. I fitosteroli presenti tra i suoi componenti sono caratterizzati da un’azione antinfiammatoria molto simile a quella del cortisone.

  • Formato/Confezione: 30 Cps 16,9 gr
  • Modo d’uso: Si consiglia di assumere 1 capsula al giorno.Ingredienti: Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens radece e.s. 100% biologico, maltodestrina) tit.2% in arpagoside, gelatina vegetale.

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Echinacea

Fiore dalle meravigliose cromie viola, è in grado di apportare numerosi benefici all’organismo.

Ricordiamo infatti che l’echinacea stimola il sistema immunitario, favorendo nel contempo l’efficienza delle vie respiratorie.

Caratterizzato da proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie e antisettiche, è noto anche per il suo potere cicatrizzante e antivirale.

Valenza fisiologica: I principi attivi dell’echinacea favoriscono le naturali difese dell’organismo.

Dose giornaliera raccomandata: 5 ml 2-3 volte al giorno prima dei pasti. Può essere preso puro o diluito in acqua.

Ingredienti: 100 % puro succo di echinacea (Echinacea purpurea) parti aeree.


Salice bianco

La corteccia di questo albero rappresenta un rimedio naturale molto conosciuto. Al suo interno, infatti, è presente la salicina.

Questa sostanza si è più volte rivelata efficace contro febbre e infiammazioni. La salicina, inoltre, possiede un’ottima efficacia antiaggregante piastrinica.

Per questo, è considerata un vero e proprio predecessore dell’aspirina, farmaco famoso anche per come riesce a ridurre il rischio di attacchi di cuore.

Alla luce di quanto appena ricordato, chi è allergico al principio attivo dell’aspirina dovrebbe evitare di assumere rimedi naturali che abbiano come componente la corteccia di salice bianco.

Boswellia

In questo caso parliamo di un’alternativa all’aspirina molto utile per tenere sotto controllo il dolore. Questa pianta, inoltre, è ricca di additivi decisivi per migliorare il flusso ematico alle articolazioni e per combattere le infiammazioni.

Genepy

Pianta aromatica che cresce nelle zone alpine, viene utilizzata in caso di digestione lenta, ma anche contro il raffreddore e la tosse.

Le sue proprietà sono molteplici. Non a caso, si parla spesso del suo utilizzo per la cicatrizzazione delle ferite.

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