Escherichia coli nelle urine sintomi e rimedi

Escherichia coli nelle urine

Molto spesso quando si eseguono gli esami delle urine può accadere che venga segnalata la presenza di qualche batterio, come in questo caso l’Escherichia coli. Ma cos’è in realtà? Continua a leggere qui di seguito e troverai informazioni utili sui sintomi, le cause e cosa fare.

Escherichia coli nelle urine

Escherichia coli nelle urine
Escherichia coli nelle urine

Gli Escherichia coli sono dei batteri che vivono all’interno dell’intestino sia delle persone che degli animali. Esistono moltissimi ceppi di E. coli e non tutti però sono benigni. Infatti, alcuni ceppi patogeni (diventano tali, dopo alcune condizioni)  possono destare preoccupazione per il paziente in quanto causano alcuni disturbi.

Ma cerchiamo di conoscere meglio questo batterio Escherichia coli.

Come è stato menzionato precedentemente, esso si trova nell’intestino di molte specie di mammiferi, fra cui l’uomo. Questo germe vive in correlazione con l’organismo e i benefici che ne possono scaturire possono essere molteplici. Ma se questa correlazione tende a spezzarsi allora ecco che E. coli causa diverse patologie, in particolar modo possono subentrare infezioni nell’apparato urinario.

Cause Escherichia coli

A causa di una inadeguata igiene intima ad esempio, può manifestarsi tale disturbo. In pratica questo batterio si trasmette alle urine per mezzo delle feci. Ma ci possono essere altresì altre cause: anche i rapporti sessuali non protetti possono essere un’altra modalità di trasmissione.

Secondo uno studio recente è stato appurato che i soggetti maggiorente a rischio sono le donne. Perchè? La risposta è molto semplice: l’uretra femminile è vicina all’ano e di conseguenza risulta molto più facile la trasmissione del batterio tra un distretto all’altro.

Pure le donne in gravidanza possono contrarre tale agente. La vescica che via, via tende ad essere compressa per via della crescita del feto, oltre a causare la necessità di urinare molte volte al giorno, tale compressione provoca un piccolo ristagno di urina dopo la minzione e questo ambiente si rivela ideale per la proliferazione di batteri di E. coli.

Un’altra causa potrebbe essere rappresentato dal catetere. Si tratta di un dispositivo medico che viene utilizzato in quei soggetti allettati che non possono andare autonomamente in bagno, e purtroppo se utilizzato per troppo tempo, il rischio di contrarre tale infezione è davvero molto alto.

Escherichia coli sintomi principali

Quali sono i sintomi che si avvertono?

La presenza di questo batterio nelle urine non necessariamente provoca sintomi. In questo caso si parla di batteriuria asintomatica.

Tuttavia, anche se non si necessita di un trattamento, per le donne in stato interessante è fondamentale che venga prescritto un trattamento a base di antibiotici in modo tale da non sviluppare eventualmente una cistite che potrebbe provocare ulteriori complicanze.

Infatti uno dei sintomi maggiormente accusati è proprio la cistite. In questo caso la sintomatologia che si avverte è la seguente:

  • necessità di urinare parecchie volte al giorno
  • sensazione di bruciore o dolore durante la minzione
  • le urine possono essere maleodoranti e di colore torbido
  • raramente è presente la febbre

In rari casi, il batterio risale e coinvolge altri organi quali il rene, e in questo caso si parla di pielonefrite, oppure la prostata. In entrambi i casi, il trattamento da intraprendere deve essere aggressivo

Escherichia coli cura e farmaci

E’ chiaro che il trattamento da prendere in considerazione varia da individuo a individuo, e per una terapia mirata bisogna rivolgersi al proprio medico di fiducia. Solitamente quando si riscontra questo batterio nelle urine, e necessario intraprendere immediatamente una terapia antibiotica. 

Ma l’infezione provocata da questo agente patogeno può essere prevenuta seguendo delle norme comportamentali abbastanza semplici. Prima di tutto bisogna bere moltissima acqua, almeno due litri al giorno. Così facendo l’urina non si ristagna all’interno della vescica e non si origina alcun disturbo.

Inoltre, un altro aspetto importante da porre attenzione è un’adeguata igiene intima. Soprattutto per gli individui che soffrono spesso di cistite, è fondamentale una frequente e accurata pulizia delle parti intime.

Per quanto riguardano invece i rapporti sessuali, l’utilizzo del profilattico non deve essere inteso soltanto come strumento utile come anticoncezionale, ma si rivela ideale anche come protezione per le infezioni e per le malattie sessualmente trasmissibili.

Post consigliati

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *