Monociti alti o bassi: cosa sono, cause e rimedi

Avere le idee chiare sulle caratteristiche delle cellule del sangue è fondamentale. Ecco perché, per esempio, è il caso di approfondire cosa sono i monociti e come interpretare i loro valori. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nelle prossime righe.

Abbiamo preparato una guida per te che vuoi informarti bene su come funzionano le cellule del sangue e come influenzano la salute.

Cosa sono i monociti

Cosa sono i monociti? Globuli bianchi caratterizzati da una forma ameboide. Il loro citoplasma è chiaro e vengono prodotti dal midollo osseo. Nel complesso, rappresentano circa il 10% della conta totale dei leucociti.

Monociti
Monociti

Rappresentano le cellule del sistema immunitario contraddistinte dalle dimensioni più grandi. I monociti, inoltre, sono celebre per la loro capacità di immettersi in diversi distretti del corpo umano.

Questa peculiarità consente loro di cambiare trasformandosi in diverse tipologie di cellule immunitarie. La situazione muta a seconda della zona del corpo coinvolta. Per fare un esempio, ricordiamo che possono differenziarsi in macrofagi, cellule dendritiche ma anche cellule della microglia.

Approfondendo un po’ di più il quadro, è bene dire che, quando i monociti si trasformano in macrofagi, ricoprono un ruolo fondamentale quando si tratta di riconoscere un aggressore esterno all’organismo. Il loro “lavoro” si ferma qui. Non sono infatti in grado di distruggerlo.

Cosa dire, invece, della loro trasformazione in cellule dendritiche? Che, in questo caso, il loro ruolo nella risposta immunitaria del corpo umano è più decisivo. Le cellule dendritiche infatti, pur non operando la distruzione del patogeno, lo identificano e condividono informazioni sulle sue caratteristiche con i linfociti.

Il quadro appena descritto rappresenta la prima fase della risposta immunitaria adattiva.

Monociti alti cause e cosa fare

Monociti alti
Monociti alti

Dopo un esame del sangue, può capitare di accorgersi di avere i monociti alti. Quali sono le cause? Cosa fare in questi casi? Rispondiamo per punti. Ricordiamo prima di tutto che la presenza di monociti alti nel sangue è una condizione specifica, nota con il nome di monocitosi. Alla base, nella gran parte delle situazioni, ci sono infezioni croniche o malattie autoimmuni. Anche alcune neoplasie possono esssere annoverate tra i monociti alti cause.

I fattori eziologici dietro ai monociti alti non finiscono qui. Da ricordare, infatti, è anche il ruolo dello stress.

Cosa si può fare? In questi frangenti, è fondamentale contattare il medico e farsi prescrivere un farmaco ad hoc. Come sopra specificato, la monocitosi è quasi sempre il segnale di una patologia più grave alla base.

Ecco perché è il caso di rivolgersi a uno specialista e, nel frattempo, aiutarsi con uno stile di vita adeguato.

Ciò vuol dire, per esempio, bere almeno due litri d’acqua al giorno e mangiare verdure fresche a foglia verde per permettere all’organismo di disintossicarsi in maniera davvero efficace.

Monociti bassi cause e cosa fare

Passiamo ora al caso dei monociti bassi. Questa evenienza si verifica quando, dopo un esame del sangue, ci si rende conto che i monociti corrispondono a meno del 3% della conta totale dei globuli bianchi.

Alla base di queste situazioni possono esserci diversi fattori causali. Uno dei più rilevanti è senza dubbio l’infezione in fase acuta, generalmente dopo il culmine delle prime otto ore. I monociti bassi possono indicare anche un’attività non perfetta del midollo.

Da ricordare, inoltre, è il ruolo di alcuni farmaci a noto effetto mielotossico. Cosa fare? La prima cosa in questi casi consiste nel contattare il medico.

Anche in questo frangente, infatti, i monociti alterati possono essere segno di qualcosa di grave, che può richiedere il ricorso a farmaci o a terapie più invasive. Questo è il caso, per esempio, della leucemia acuta.

Qualora i monociti bassi dovessero essere causati da un’infezione acuta, si può intervenire in maniera naturale. Il rimedio specifico dipende dalla parte del corpo coinvolta e può andare dall’integratore a base di zinco o di flavonoidi all’aumento dell’apporto di vitamina A e vitamina C nell’alimentazione quotidiana.

Essenziale è ovviamente anche la riduzione dell’ansia e dello stress. Il sistema immunitario, per funzionare bene, ha infatti bisogno di un ambiente il più efficiente possibile e solo lo stile di vita può fare la differenza a questo proposito, aiutando a contrastare alcune delle cause dei monociti bassi.

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